2023: Pane&Parolacce

2023. Credo significhi che questo blog sta per compiere due anni. Non sono tanti gli articoli che ci ho pubblicato, ma messi per esteso in un file di scrittura e contati per pagine cominciano a fare una modesta figura. Sono in qualche modo qualcosa, una cosa che dentro la mia testa si struttura sempre piùContinua a leggere “2023: Pane&Parolacce”

Antigone: l’Eroa

Eccola qui: rinvengo con la stagione delle streghe e delle nebbie, rispunto come una zucca. Probabilmente devo essere conservata all’ombra e sotto i 25 gradi per riuscire a funzionare. Sotto zero sarebbe ideale, ma non credo siano più temperature esistenti nel nostro emisfero ormai…ripartiamo allora con questo spirito di allegria e positività! Innanzitutto ti dicoContinua a leggere “Antigone: l’Eroa”

Io non sono Holden: otto marzo e romanzo di formazione

C’è un otto marzo in particolare, che ricordo più di altri, meglio, più nitidamente. Avrò avuto forse sette anni? Otto anni l’otto marzo? Ad ogni modo c’era un’oasi di natura palustre sopravvissuta all’industrializzazione della periferia in cui sono nata. Non ci metto piede letteralmente da decenni: sono improvvisamente capitata in quella fase della vita inContinua a leggere “Io non sono Holden: otto marzo e romanzo di formazione”

Percezione di Minoranza, ovvero, In Questo Mondo di Donne

Scrivo questo articolo da giorni, come ogni volta. L’ho iniziato, nel senso che ho cambiato il suo incipit, almeno tre volte, in almeno tre case diverse. Alla fine oggi è il 25 novembre. Questa data, questa ricorrenza, è il motivo per cui è nato il nostro spettacolo Signorina Lei è un Maschio o Una Femmina?Continua a leggere “Percezione di Minoranza, ovvero, In Questo Mondo di Donne”

Tante da non starci in un Titolo

PREVIOUSLY ON LE VOSTRE EROINE: dicevamo di cultura dello stupro e di Mitologia. Dicevamo di Mitologia perché è la narrazione umana alla base di tutto il sistema sociale occidentale. Il terreno sul quale abbiamo costruito il Diritto, la Democrazia, la pedagogia, le religioni. Tutti quei sistemi insomma, di gestione ed educazione del bambino e dellaContinua a leggere “Tante da non starci in un Titolo”

Di Streghe, Miti e Rape Culture

Eccoci qui. E’ passato del tempo e nella cartella bozze, se ne sono accumulate almeno quattro iniziate e non pubblicate. Sono successe le riaperture: improvvisamente quella bolla che ci preservava dal rumore del traffico, delle serrande dei negozi, dalle urla degli ubriachi la notte, dall’ansia del cosamimetto/dovemettolemani e dalle scarpe che fanno male, è esplosaContinua a leggere “Di Streghe, Miti e Rape Culture”

Donna al volante, pericolo costante…

Mi ricordo precisamente di essere in macchina e che ne parlavano alla radio. Avrò avuto 16 o 17 anni. L’esperimento di qualche università americana condotto su due gruppi di studenti della stessa facoltà di matematica: al primo gruppo veniva detto che, per loro natura, le femmine sono meno portate dei maschi nelle materie scientifiche. AlContinua a leggere “Donna al volante, pericolo costante…”

M’ama, o non m’ama?

Vi ringrazio veramente tutt* per aver votato a furor di popolo, le donne nella psicanalisi come protagoniste della prossima “puntata”. Terminato quest’articolo, mi abbozzolerò quindi nella mia poltrona, per uscirne probabilmente anziana, ingobbita, quasi cieca e, certamente, psicologicamente traumatizzata dalla lettura di una pila inesauribile di volumi scritti da autorevolissimi uomini bianchi, che dicono coseContinua a leggere “M’ama, o non m’ama?”

Barbara, Sanremo e il Libro Cuore

Sanremo è un Classico. Una specie di perpetua trasposizione catodica de Il Libro Cuore. Ogni anno l’Italia vive, arranca, corre, sorride, piange. Poi arriva Sanremo. E come a Natale, le finestre chiuse degli appartamenti, brillano sincronizzate al ritmo delle canzoni. Non tutte le finestre, ma quel tanto che basta per essere un po’ commovente comeContinua a leggere “Barbara, Sanremo e il Libro Cuore”

Giulietta, Caterina e le altre…

/ tempo di lettura: un caffè tranquillo, ma meglio una tazza di te / Noi siamo Giulietta Vacis e Gloria Giacopini. No, non siamo madri.  Sì, abbiamo superato i 30, e no, non siamo sposate: siamo pertanto SIGNORINE. SIGNORINA è l’equivalente femminile del termine SIGNORINO, ugualmente utilizzato per definire l’uomo non sposato.  Ah no? NonContinua a leggere “Giulietta, Caterina e le altre…”